Subito un big match dopo la sosta. La Serie A torna per la 13ª giornata e il calendario propone un interessante Milan-Juventus. Alla vigilia della sfida di San Siro, a Milanello e in diretta su Milan TV e AC Milan Official App, Mister Fonseca ha anticipato i temi del match in conferenza stampa.
L'IMPORTANZA DELLA PARTITA
"È una partita importante, non decisiva, ma non lo è più di quella con l'Empoli. Abbiamo bisogno di vincere un po' di partite di seguito, è fondamentale e penso che siamo in grado di farlo. Siamo il Milan e abbiamo tanto rispetto per la Juve, ma non paura".
I PRECEDENTI SOTTO PRESSIONE
"Io non sento più pressione quando ci sono queste partite. Penso sia più giusto parlare di motivazione anziché pressione, ed è su questo che stiamo cercando di lavorare: la pressione c'è perché siamo il Milan, ma la motivazione deve essere sempre alta in qualsiasi partita. Per questo, dopo Madrid e prima di Cagliari, ho voluto mandare un messaggio, perché conosco la pericolosità di certe partite".
CHE JUVENTUS ASPETTARSI
"La Juventus è una squadra che si adatta molto, mi piace molto ed è profondamente cambiata rispetto all'anno scorso. Non so se senza Vlahović giocherà Weah, che conosco bene perché l'ho allenato. Sono giocatori diversi, Timothy è molto veloce, di profondità, dovremo fare attenzione ai suoi movimenti. Cambieranno un po' le intenzioni della squadra. Ci concentriamo molto su Vlahović ma penso che i pericoli principali della Juventus arrivino dagli esterni".
LEÃO, MORATA E THEO
"Sono in un buon momento, sono giocatori decisivi in grado di fare la differenza. Abbiamo bisogno del miglior Rafa e del miglior Álvaro per questa partita, li ho visti in allenamento e stanno bene come gli altri, sono motivati e mi aspetto che lo mostrino in partita. Theo è il miglior terzino del mondo, non ho dubbi, ha avuto bisogno di adattamento. Abbiamo parlato in questi giorni e sta imparando cose importanti, l'ho visto più motivato e più concentrato che mai".
L'ATTEGGIAMENTO OFFENSIVO
"Offensivamente stiamo bene, 3 gol a Madrid e 3 a Cagliari sono buoni segnali. Non possiamo dipendere da un giocatore, è la squadra a fare la differenza e se la squadra sta bene, di conseguenza stanno bene i giocatori. Vogliamo essere offensivi ma sappiamo che la Juve ha la miglior difesa, in attacco sarà una partita difficile e siamo pronti. Rispetto a Madrid sarà una partita diversa, in questo momento la Juve difende meglio del Real".
I GOL SUBITI
"Il nostro problema difensivo permane, per fortuna in queste due settimane tra i difensori solo Pavlović e Theo sono andati in nazionale. Abbiamo lavorato quasi esclusivamente sulla linea e sulle cose che dobbiamo migliorare".
L'INCONTRO CON SINNER A TORINO
"È stato un piacere sostenere un milanista come lui, ha tante cose buone che vorrei vedere nella mia squadra, per esempio la capacità di concentrazione. In questo è il numero uno. Però parliamo di uno sport individuale, è molto diverso".
AGGIORNAMENTO SUGLI INFORTUNATI
"Jović non sta bene, non è pronto per giocare; Camarda ha lavorato con noi e verrà convocato. Gabbia sta bene, si è allenato in questi giorni ed è pronto per giocare".
IL MOMENTO DI LOFTUS-CHEEK
"Tutti i giocatori hanno avuto diverse opportunità per giocare, io sono contento di Loftus, ha avuto difficoltà all'inizio perché è un giocatore di accelerazione palla al piede più che di spazio. Contro il Napoli ha fatto una bella partita, sta crescendo. Ho anche Pulisic, Fofana e Reijnders in un buon momento, ed è difficile per Ruben perché serve pazienza. Ma sono sicuro che giocherà tanto quest'anno, perché lavora sempre bene ed è pronto per giocare".
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